lunedì 21 gennaio 2013

Okonomiyaki Kansai style



Mi mancava un pò la cucina giapponese e visto che la stagione è quella dei cavoli freschi, ho deciso di mettermi a preparare l'Okonomiyaki...ovvero quel piatto che Marrabbio, in Kiss me Licia, preparava nel suo ristorante (ricordate? bei tempi!!!) Letteralmente significa 'quel che vuoi sulla griglia', il che come inizio è parecchio allettante perchè può fungere da piatto 'svuotafrigo' e in Giappone ci ho visto mettere (dentro e sopra) veramente di tutto. Il prodotto finale è simile ad un grosso pancake salato o ad una 'pizza' (qualcuno la chiama la pizza giapponese...ovviamente del nostro prodotto italiano ha praticamente solo la forma a disco...). Esistono molteplici varianti del piatto, a seconda della zona in cui ci si trova; per prepararlo, grossolanamente, due 'stili': quello del Kansai in cui gli ingredienti si assemblano tutti insieme e poi si cuociono sul Teppan oppure quello di Hiroshima in cui invece l'assemblaggio avviene sulla piastra mentre i vari prodotti sono precotti sulla stessa. Nell'attesa di provare anche su piastra a 'giocare' con le palette (è impressionante vedere i Giapponesi all'opera, ipnotizza la velocità con cui lavorano davanti al piatto!) rischiando di bruciare tutto e chiamare i Vigili del Fuoco con gli idranti, ho preparato la variante del Kansai che si presta anche alla cottura in padella, molto più 'domestica'.
Le salse di accompagnamento sono due: la prima è una specie di maionese ma dal sapore decisamente più soft, la seconda è la salsa apposita da Okonomyaki (un mix di verdura, frutta, spezie, soia) che francamente non son riuscita a trovare in vendita da nessuna parte qui attorno, sob!, e ho provato a fare seguendo dei consigli trovati su vari siti (non ancora raggiunto il reale sapore)


Maggiori informazioni sul piatto le potete trovare su www.japan-guide.com oppure su www.okonomiyakiworld.com o ancora su www.corriereasia.com
 
Itadakimasu

riposto questa ricetta, partecipando al contest di saporiinvaligia.blogspot.it

Ingredienti (per 2 persone)
10 foglie di cavolo
2 uova grandi o 3 piccole
120 g farina per Okonomiyaki (io ho usato metà dose di farina di riso e metà dose di farina OO)
mezza cipolla
40 g di latte (sostituibile con pari peso di acqua o brodo dashi)
40 g di brodo dashi o di pollo (o acqua)
aonori o altre alghe a piacimento
alcune fette di pancetta sottile (io non disponendone le ho sostituite con fette di tacchino) , eliminabili per la versione vegetariana
un cucchiaio di olio di sesamo

per il topping
maionese
un cucchiaio di yoghurt intero
3 cucchiai di ketchup
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaio di salsa worchester
mezzo cucchiaino di zucchero

Preparazione
Eliminare la costa centrale del cavolo verza e affettare finemente le foglie, ne verrà una quantità sconvolgente, ma non preoccupatevi siete sulla giusta strada!!! Tagliuzzare finemente la cipolla.


In una capiente terrina sbattete le uova intere a cui aggiungerete un pò alla volta la farina e infine il latte/brodo o acqua per ammorbidire il tutto, deve avere una consistenza finale non troppo liquida e non troppo densa...un pò come la pastella pe le crepes per intendersi...
Un pò alla volta inserire in questo composto le foglie sminuzzate del cavolo e la cipolla amalgamando per bene.

Scaldare bene la padella unta con un pò di olio di sesamo. Se state usando la pancetta, disporre le fettine a contatto con il fondo della stessa, quindi rovesciarvi sopra il composto di verza e pastella. In caso contrario versare direttamente il prodotto in padella e compattare con una spatola, dovrà rimanere 'alto' circa 3/4 cm. Abbassare il fuoco e lasciar cuocere per circa 10 minuti, cuocendo evaporerà l'acqua della verdura riducendosi in altezza. Nel frattempo cospargere a piacere di alghe sminuzzate.


Il momento 'drammatico' del girare la 'frittata' è quando, inserendo un coltello al centro sentite una certa resistenza e compattezza. Armatevi di pazienza, guanti di amianto, spatole e buttatevi! anche se non sembra, sarà molto difficile rompere questo spesso disco. Proseguire la cottura per 5 minuti sul secondo  lato.


In caso non abbiate usato la pancetta, ricoprite adesso il frittatone con le fette di tacchino o altro come ho fatto io.
Impiattare e decorare!!!

La prima salsa la prepareremo miscelando due cucchiai di maionese classica con un cucchiaio di yoghurt intero per cercare di 'alleggerirne' il sapore (purtroppo non ho foto relative)
La seconda salsa la otterremo invece mescolando per bene ketchup, salsa di soia e salsa worcester con un pochino di zucchero.


Entrambe devono essere 'zigzagate' a piacere sopra l'okonomiyaki prima di servirlo in tavola


1 commento:

  1. Questa non la conoscevo proprio... grazie!!!!!!
    Appena puoi aggiungeresti il banner con link alla raccolta? Intanto la inserisco... wow che emozione, mi sembra davvero di aver fatto un salto in Giappone leggendo i tuoi post!!!

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