mercoledì 3 aprile 2013

Twister bread di Lorraine Pascale


Spero che abbiate passato una splendida Pasqua e un mangereccia Pasquetta!!! io per Pasquetta ero deputata alla colomba e al pane, giusto per sfruttare un pò le potenzialità del mio lievito madre. Ero così in ansia che il lievito non ce la facesse (lo so, lo so devo avere più fiducia...ma avere un piano B rientra proprio nel mio DNA!) che oltre ai grissini e al pane integrale ho deciso di 'tornare' per un attimo al lievito di birra. Anche perchè tempo fa mi ero segnata una ricettina semplice, ma d'effetto preparata dalla bella Lorraine in quel suo programma che mi incanto a guardare ipnotizzata. Rimango incantata da quelle riprese assurde di dettagli dai colori così affascinanti che mi fanno fare 'ooooh' anche se magari sto soltanto vedendo (al rallenty e zommati e magari controluce tra il fumo) gli schizzi di frittura di un dozzinale pezzo di bacon... vabbè ognuno ha i suoi punti deboli! ;-)
Così, dal momento che mi registro pure le sue puntate per poter gioire d'incanto all'infinito osservando (ad esempio) il lento rimbalzo della mora ipersuccosa ed iperviola dentro la farina candida, mi son segnata bene ingredienti e passaggi e...voilà! ecco il mio ciambellone ritorto, se volete vedere il suo capolavoro con le sue dosi e i suoi ingredienti cliccate qui.

Ingredienti (tipologia di farina lievemente modificata da me)
275 gr farina tipo 0
100 gr farina integrale
275 gr farina manitoba
350 ml di acqua tiepida
7 gr lievito disidratato
2 cucchaini di sale
2 cucchiai di miele (io uno di acacia e 1 di castagno)
40 gr di semi di papavero
un paio di cucchiai di olio di sesamo

Preparazione
Nella boule dell'impastatrice (o in una terrina se volete fare come Lorraine a  mano) mettete le farine, il lievito e il miele ed iniziate ad impastare, unite quindi l'acqua poco per volta e il sale per finire.
Se impastate a mano serviranno almeno 10 minuti. la prova da fare, per vedere l'incordatura' è quella di premere il polpastrello sulla pasta e valutare se ritorna elasticamente alla forma di partenza, quando questo avviene potete lasicare la pasta a riposare coperta da un canovaccio umido. Basteranno circa 15-20 minuti (se cercate di lavorarla troppo presto sarà difficile da 'tirare')


Con un mattarello create una specie di rettangolo di 40 cm x 24 cm (vabbè suvvia non dovete fare gli architetti) che dovrete spennellare di olio di sesamo e ricoprire (facendoli aderire) di semi di papavero. Quindi con una rotella da pizza o da ravioli tagliate 6 lunghe strisce di dimensioni simili nel verso della lunghezza. Arrotolate sul proprio asse tutte le sei strisce di pasta.


A questo punto le avvicinate e torcete tutte insieme tra loro andandole a congiungere in un punto e formando quindi una bella coroncina, poggiatela su un foglio di carta forno su una teglia. Spennellata con qualche goccia di acqua e poggiate delicatamente sopra un foglio di pellicola per alimenti.
Lasciate lievitare, dovrà raddoppiare di volume e questo dipende dalla temperatura dell'ambiente per cui ci potranno andare 1-2ore...
inizio lievitazione
fine lievitazione
Una volta raddoppiata la dimensione, togliere la pellicola e infornare in forno a 200° per 30 minuti statico, avendo l'accortezza di aggiungere un contenitore di ghiaccio o acqua fredda nel forno (per umidificare il prodotto)

E' pronto ed è anche un'idea decorativa per un centrotavola 'edibile' se in mezzo, nel foro che si forma, disponete ad esempio della frutta colorata o (in periodo pasquale) delle uova sode dal guscio colorato!

2 commenti: