giovedì 7 novembre 2013

Swiss cheese paratha or Swiss cheese parade?


Il gioco di parole e di conseguenza la ricetta è stato immediato, perché non preparare per questa 'parade' una bella 'paratha', ottimo street food indiano (in particolare dell'India del Nord) sulla scia della contaminazione in cucina che tanto mi diverte? Pronti, via! Complice ovviamente il fatto che le mie scorte di atta sono imperiture (avendo sbagliato l'ordine online invece di 1 kg ho aggiunto uno zero e ne ho comprati 10 kg...) e della disponibilità di ottimo ed originale Sbrinz, mi son messa di buona lena a reinventarmi la Paneer paratha con un formaggio molto più vicino a noi. 


Atta è in nome di una farina molto usata in India, si tratta di una farina integrale di grano duro che si può trovare in versione macinata molto fine (come la mia, usata in questa ricetta e molto più facilmente utilizzabile in generale) oppure in modo più grossolano (più simile ad una nostra integrale)
Il Paneer è un formaggio fresco e morbido (in inglese cottage cheese, se vi interessa nei sottotitoli italiani di Masterchef India viene tradotto come 'fiocchi di latte'...forse un po' azzardato...): a livello di sapore lascia parecchio a desiderare, è delicato, quasi neutro, se confrontato con quelli a cui i nostri palati son abituati, molto più lavorati, stagionati e caratterizzati da sentori intensi. Grazie invece alla caratterizzazione dello Sbrinz, pur rimanendo affini alle origini del piatto, questo 'pane ripieno' assume carattere diventando decisamente più gustoso, assume quel quid in più che si sposa perfettamente con i restanti ingredienti. Lo Sbrinz è solo uno dei numerosi formaggi che la Svizzera ci offre, pare sia il più antico dei formaggi d'Europa ... mica si scherza qui! ;-) 
La parte più difficile di questo piatto sapete quale è? Smettere di mangiare appena spadellato!!! È un dogma: tutti i cibi 'street' hanno aspetto e sapore ottimali non appena cotti, belli fumanti da scottarsi le dita mentre i profumi inondano le narici. Per cui ho/avete rischiato di non avere più fisicamente un bel nulla da fotografare a fine cottura (santa Ingordigia!!!)
Io ho preferito conferire un aspetto 'croccante' alla paratha proprio per poter rendere superfluo l'utilizzo di posate...perfetto per un dipping in un bel chutney come questo!
Buon appetito!

Se volete far girare le vostre papille gustative deliziandovi con la grande varietà di formaggio svizzero andate su www.formaggisvizzeri.it
Se invece volete immergervi nel profumato regno delle paratha indiane date un'occhiata a questo dettagliato sito http://www.vegrecipesofindia.com/paratha-recipes-indian-paratha/
Se invece volete dilettarvi a preparare dei vassoi come questi con l'antica arte orientale degli origami, questo è il video da cui potrete imparare in fretta : -)

Ingredienti
per l'impasto
300 gr di atta o farina tipo 2 misto ad integrale
circa 250 gr di acqua tiepida

per la farcitura
un grosso cipollotto
100 gr di toma fresca vaccina
100 gr di Sbrinz
un cucchiaio raso di polvere di mango essiccato
peperoncino piccante a piacere
sale e pepe

Preparazione
Preparare l'impasto lavorando in ciotola la farina con l'acqua, aggiungendo quest'ultima poco alla volta, lavorando con le dita - la dose di acqua è indicativa proprio per l'estrema variabilità di assorbimento della farina usata. Dovete ottenere un panetto morbido ed elastico che lavorerete poi brevemente sul piano infarinato, lasciate riposare coperto per circa un'oretta.

Nel frattempo dedicatevi al ripieno sminuzzando il cipollotto in una ciotola a cui aggiungerete la toma fresca asciugata e ridotta a piccoli pezzi, lo Sbrinz grattugiato, il mango ed il peperoncino. Amalgamare ed aggiustare di sale e pepe.

Porzionare in pezzetti da 50 gr (con queste dosi ne ho ottenuti 10, ma ovviamente dipende dallo spessore e grandezza che vorrete dare al prodotto finito), formare delle palline e poi stenderle con matterello in dischi. Cercate di mantenere la stessa grandezza perché dovranno essere appaiate due a due.
Sulla metà dei dischi ottenuti disponete (compattando con una forchetta) il composto, lasciando circa un dito dal bordo libero. Appaiate i dischi, fate uscire l'aria che potrà accumularsi al centro e schiacciate bene i bordi per sigillare.
Col matterello, sempre spolverando generosamente di farina, appiattite i dischetti partendo dal centro (dove si trova il ripieno) verso i bordi.
Portare in temperatura una padella antiaderente di dimensioni adeguate.

Per le paratha 'originali' dovrete avere a disposizione abbondante ghee (burro chiarificato) fuso con cui spennellare ad ogni 'girata' le superfici dei dischi per far rimanere la pasta morbida ed unta. 
Come dicevo io ho preferito una consistenza croccante, molto più da passeggio e salutistica, per cui mi son limitata a 'condizionare' le pareti della padella, ad ogni paratha, con qualche goccia di olio EVO.


Mangiatele subito!!! se ne avanzate tenetele avvolte in carta forno e fatele 'ravvivare' in forno coperte a bassa temperatura per qualche minuto.

Nessun commento:

Posta un commento