venerdì 7 ottobre 2016

Erbaccia a chi??! Portulaca (porcellana) all'agro


Si avvicina il momento di cambiare casa e cucina...Quest'estate abbiamo 'campeggiato' in quello che sarà il nostro giardino, cercando di iniziare a capirne le 'necessità' (...e già come ogni delizia che si rispetti, anche questa ha la sua 'croce'...). Mentre sotto il sole strappavo erbacce in quelle che dovevano essere delle aiuole, mi sono imbattuta in una gran quantità di piante di dimensioni variabili verdissime e carnose...Dal momento che non ho propriamente il pollice verde, per evitare di estirpare fiori o altre piante decorative, ho fatto qualche ricerca online e ho trovato il nome del mio infestante: portulaca oleracea.
Non solo sono riuscita ad imparare un nome nuovo, ma anche a conoscere un nuovo tipo di erba spontanea commestibile!Per timore di sbagliare, ho seguito il consiglio di aspettare la fioritura: la portulaca ha piccoli fiori gialli. Quando ho iniziato ad intravedere le piccole gemme di fiore giallissimo ho smesso di gettare la pianta in malo modo tra le altre erbacce nel saccone degli sfalci e ho iniziato a deporla con cura in un sacchetto per gestirla poi in un secondo momento in cucina.

Vi lascio qui sotto dei link per maggior informazioni sulle proprietà nutritive della portulaca.

Ingredienti
4 tazzoni pieni zeppi di portulaca fresca
300 ml aceto bianco e pari quantità di acqua
5 cucchiai zucchero di canna
sale
pepe in grani
finocchio semi
semi di senape
aglio spicchi
(potete usare anche semi di cumino o qualsiasi altra aromatizzazione che desiderate)

Preparazione
Lavare e mondare la portulaca, dividerla in pezzi piccoli (a vostra discrezione mantenere i gambi più carnosi o eliminarli, i fiori sono commestibili per cui potete lasciarli). Io l'ho asciugata direttamente in centrifuga come se fosse insalata. Distenderla sopra un canovaccio e salarla, lasciare solare per un'oretta almeno. Tamponarla con carta assorbente o carta cucina.

Intanto sul fuoco sciogliere lo zucchero con l'acqua e l'aceto portando ad ebollizione.

Invasarla (in barattoli precedentemente sterilizzati) inserendo i semi di finocchio, di senape, i grani di pepe e fettine di aglio fresco, pigiare bene la portulaca eventualmente spezzando i gambi più grandi.
Riempire con il liquido bollente fino al bordo e chiudere, rovesciando immediatamente i barattoli per creare il sottovuoto.

Conservare in luogo fresco e buio per almeno 2-3 mesi prima di consumare.

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