mercoledì 29 maggio 2013

Carote sott'olio con tè marocchino alla menta


Tempo fa, mentre ero intenta a pulire e grattugiare carote per il pranzo (maledicendo il fatto di averne comprate troppe come al solito!), mi si è accesa la lampadina 'e se le mettessi in barattolo?' Uhm bhó... Raschia che ti raschia intanto le rotelline giravano sempre più rapide, sempre più oliate dalla creatività (o follia?!) e io stavo in automatico già smettendo di grattugiare e iniziando a tagliare a tocchetti :-) Mezz'ora dopo mio marito, entrando in cucina dove ormai gli effluvi della menta la facevano da padrone, pensava mi stessi facendo dei suffumigi sulla pentola per liberare il naso...invece no! Stavo preparandomi alla conservazione delle carote in esubero in modo decisamente 'nuovo' ;-) 
Il tè in Marocco affascina i sensi, inebriandoli di dolcissime note di menta dissetante. La prima cosa che pensai sorseggiandolo bollente dal suo bicchierino in vetro, sui tetti del mercato vecchio di Marrakesh fu che la menta era 'più menta' che in Italia...il giorno dopo mi intrufolavo nelle viuzze del souq in cerca di menta essiccata da portare in Italia, inevitabilmente! :-) Il tè utilizzato nella preparazione classica (faccenda da uomini tra l'altro in origine) è quello verde, facendo i pistini la varietà gunpowder. Io ho usato un oolong gunpowder preso in quel punto di incrocio culturale che è il Triangolo d'oro (tra Thailandia, Cambogia, Laos). Si tratta di una varietá un pò di nicchia, a quanto pare un pò laboriosa nella sua preparazione, ma sempre a quanto pare, ricca di benefici (io vi lascio il link a pagine molto più esaustive relativamente alla varietà gunpowder e oolong).  Tornando invece al tè marocchino che è un infuso di foglie oltre che di tè, appunto, anche di menta e zucchero in quantità stratosferiche, bhe ovviamente qui è d'ispirazione, ma non ho fatto nè sciacqui di foglie nè ho pensato di 'ossigenarlo' come in genere é rito fare (Moroccan tea culture). Dato che alla fine il risultato, nella sua iniziale stranezza, é stato decisamente gustoso e molto fresco come sapore, io ve lo consiglio ;-) Comunque chissà se anche voi troverete fonte d'ispirazione, se lo provate ovviamente non vedo l'ora di sapere la vostra opinione!!!


Così dopo la Masala chai panna cotta, ho deciso di partecipare anche con questa ricetta (salata in questo caso) al contest 'Cosa cuciniamo oggi? Un piatto di ...tè' dei blog Cucinando con Paola e Semi di Vaniglia.




Ingredienti (per un barattolo medie dimensioni)
4 carote grandezza media
Due cucchiai abbondanti di te verde oolong gunpowder
Due cucchiai rasi di menta bianca essiccata
Alcune fini fette di zenzero (io ho usato quello in salamoia)
Un cucchiaio di pepe di Sichuan 
Sale QB
olio EVO QB


Preparazione
Iniziate con preparare il 'bagnetto' per le carote, ovvero portate a bollore dell'acqua (circa 500ml) in cui immergerete le foglie di tè e la menta (un cucchiaio di ognuno) lasciando in infusione fino a raffreddamento del liquido. Aggiungete le fettine di zenzero, il pepe in grani e mettete a raffreddare del tutto in frigo.
Nel frattempo mondare le carote, tagliaterle a tocchetti (io le ho fatte a bastoncino di circa 1 cm x 0,5 cm x 4 cm). Sterilizzate il barattolo se non l'avete fatto ancora.
Preparate un secondo 'bagnetto', questa volta però mettete in acqua fredda il restante tè, la restante menta e una presa di sale e portate a ebollizione; sbollentarvi qualche minuto le carote che devono rimanere croccanti. 


Io, amante della rapidità in cucina, ho preparato il 'tè' nel micro (2 minuti al massimo) poi ho aggiunto le carote, coperto con pellicola apposita e cotto per 4 minuti al massimo. 
Una volta sbollentate le ho immerse nell'apposito bagnetto freddo gelato per fermare la cottura e mantenere il colore brillante.
Tempo di relax delle carote circa mezz'ora, poi le ho scolate come ho scolato anche un po' di foglie di tè e di menta, alcuni grani di pepe e lo zenzero ponendoli ad asciugare su un panno. Asciutti ho invasato ricoprendo con olio EVO delicato, ovviamente eliminando le bollicine d'aria eventuali.
Voilà! Qui servite su una galletta di grano enkir ;-)


1 commento:

  1. Ciao benvenuta nel mio blog e ti ringrazio tantissimo per questa bella ricetta...vado ad inserirlo nell'elenco..a presto con altre ricette!

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