mercoledì 19 novembre 2014

Cocotte al tartufo bianco d'Alba



Autunno in Piemonte è sinonimo di 'tartufo bianco d'Alba', o meglio sua maestà il Tartufo bianco! Per cui, alle volte, vivere a pochi chilometri da Alba ha indubbiamente i suoi vantaggi! ; -) La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba si è appena conclusa e quindi come non postare qui una ricetta che ne preveda il suo utilizzo? Sì, lo so, ha dei prezzi proibitivi (qui direttamente il 'borsino' del tartufo di quest'anno...), soprattutto se si pensa (... come dice spesso mia madre...) che in fondo in fondo è una sorta di patata più rugosa... Lasciamo da parte certe 'eresie' e veniamo invece al suo sapore che è inconfondibile e almeno una volta nella vita la follia di portarsene a casa un pò va fatta... Quest'anno ci ha pensato mio marito, che una sera è entrato in casa tutto gongolante con un bel barattolo in vetro in mano e, sporgendomelo, dice 'Sorpresina per noi!!!'. Quando ho aperto il contenitore tutta la casa si è aromatizzata in un secondo, quando ho compreso il 'colpo di testa' gourmand ero indecisa tra gli stati d'animo (stupore? incredulità? gioia? timore reverenziale nei confronti di sua maestà? eterna riconoscenza?...) La prima cosa che ho pensato è stata ovviamente 'non ne deve andare sprecato manco un grammo' : -)




Per definizione il tartufo bianco d'Alba si deve mangiare con i tagliolini e si deve mangiare con l'uovo, è la tradizione che lo richiede. Altro abbinamento classico è con la carne cruda di fassone, immancabile. Oltre questi classici doverosi da provare, la fantasia può spingersi dove meglio crede : -)
Dopo i classici tagliolini (credo sia superfluo dirvi che per la pasta all'uovo non servono altri condimenti se non del buon burro fuso, pochissimo parmigiano grattugiato e abbondante spolverata di scaglie di tartufo bianco) ho deciso di provare un'idea un pò diversa per il classico uovo.
Girando in rete ho trovato questo video dove lo chef di uno stellato e rinomato ristorante di zona, La Ciau del Tornavento, mostra come preparare delle cocotte molto semplici, ma molto golose. Ovviamente non ho resistito e dunque ecco qui la versione dell'uovo al tartufo bianco d'alba dello chef Marco Lombardo.


Altre idee per 'conservare' il prezioso tartufo? potete preparare dei vasetti ripieni di riso in cui inserire delle scaglie dello stesso oppure inserire dei pezzetti in olio EVO, in entrambi i casi otterrete dei prodotti perfettamente aromatizzati per poter essere utilizzati nel tempo, senza sprecarne nemmeno un frammento : -)


Ingredienti (per una cocotte)
un uovo 
tartufo bianco d'Alba a piacere (... e a' tasche'!)
circa 60 ml di panna fresca 
una presa abbondante di parmigiano grattugiato
sale e pepe

Preparazione
Separare tuorli e albumi, montando leggermente questi ultimi che dovranno essere successivamente pepati, salati e addizionati di parmigiano. Aggiungere quindi la panna e montare leggermente il tutto con una frusta. Il tuorlo intatto dovrà essere posto all'interno della cocotte e su di esso dovrà essere distribuito il composto. Dopo una spolverata di parmigiano la cocotte è pronta per essere messa in forno per 5 minuti a 190°.
Ed ecco che è pronto per essere ricoperto da una bella 'grattata' di tartufo bianco e servito in tavola.
Da servire con pane o affini per una bella inzuppata nel tuorlo che rimarrà morbido.

(la ricetta del pane nella foto è qui)

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